
BEGONIA (Begonia L.)
Famiglia Begoniaceae
E’ una tuberosa, annuale, semirustica.
Una delle piante che meglio si adatta alla coltivazione in vaso, importante però non collocarle in una posizione troppo calda, ma ben areata.
Innaffiare moderatamente, evitando i ristagni.
Produce fiori multicolori: bianchi, rosa, rossi….
Il fogliame è verde o bronzeo.
Ci sono varietà con portamento ricadente.
L’altezza delle piante a portamento eretto è da 15 a 30 cm.
La messa a dimora i tuberi avviene alla fine delle gelate.
CAMPANULA (Campanula medium)
famiglia Campanulaceae
-originaria della nostra penisola, poi attraverso le operazioni di ibridazione sono comparse le numerose varietà che troviamo nei garden
-usata nelle bordure, rifiorirà puntualmente ogni anno.
-terreno acido
-esposizione in una zona mediamente ombreggiata e fresca del giardino
-mantenere il terreno leggermente umido, evitando di bagnare le foglie perchè uno dei nemici principali di questa pianta è il mal bianco
-impiantare abbastanza vicine le une alle altre senza disperderle e privilegiando un solo colore, l’effetto cromatico sarà più marcato
FORSITIA e LILLA’ vanno potate in questo mese in Luna calante
BOCCA DI LEONE
Famiglia Plantaginaceae
-vive bene anche in vaso
-la fioritura è duratura inizia i primi di Aprile fino ad autunno inoltrato
– fornire un buon drenato
-esporre al sole
-innaffiare non troppo frequentemente
-concimare almeno due volte al mese
-eliminare la spiga quando avrà terminato la fioritura, affinché la pianta possa fiorire nuovamente
BEGONIA (Begonia L.)
Famiglia Begoniaceae
-fioriscono fino all’autunno
-è facile che si ammalino per attacchi fungini (muffa grigia)
-esistono varietà nane, a fiore grande e le tuberose
-la posizione migliore è sotto un’ombra non troppo fitta, mai al sole
-pulire le piante eliminando le foglie che presentano marciume
-concimare una volta al mese
-annaffiare ,senza bagnare i fiori, spesso d’estate, due volte la settimana e una volta al mese d’inverno.
EUFORBIA si può trapiantare in Luna crescente
GERANIO (Pelargonium)
Famiglia Geraniaceae
Ogni balcone, ogni terrazzo, ogni giardino ha ospitato o ospiterà almeno un geranio
-ne esistono diverse varietà : Pelargonium zonale quello a portamento eretto -Pelargonium peltatum più conosciuto come geranio edera quello a portamento strisciante-ricadente, -geranio parigino, geranio odoroso, -geranio regale, -geranio angel (P. Crispum) con il centro del fiore scuro, -gerani a foglia variegata, -gerani imperiali (Pelargonium Macranthum o P. grandiflorum) fiori grandi e colorazioni particolari
-acquisto: scegliere piante dall’aspetto vigoroso, cespugliate e ben radicate e non interamente fiorite ma con qualche bocciolo ancora chiuso
-rinvaso: deve essere collocato in un vaso di dimensioni appropriate e mai troppo grande perchè con troppa terra al geranio viene voglia di fare foglie e non fiori
-fioritura da primavera inoltrata al tardo autunno
-colori: dal bianco alle più disparate sfumature del rosa e del rosso
-terriccio: quello che troviamo nel vaso del vivaio è solitamente leggero e sarebbe meglio cambiarlo o almeno se c’è spazio nel vaso aggiungerne altro
-la vigoria del geranio non richiede molte cure
-posizione soleggiata
-innaffiature regolari ma moderate per non provocare marciumi radicali a cui il geranio è molto predisposto
-concimazione liquida specifica ad alto contenuto di potassio e microelementi ogni 10 giorni durante tutta la fioritura, le foglie che ingialliscono sono sintomo di carenza di nutrienti
-togliere sempre i fiori e le foglie appassite
-in inverno riparali dal freddo ponendoli tutti insieme in cassette riempite di terriccio da tenere leggermente umido ad una temperatura di 5-10 gradi
-in primavera finito il rischio di gelate, potare i rami vigori ad 1/3 della loro lunghezza, eliminare i rami storti, secchi o rovinati direttamente alla base con taglio deciso e obliquo, pulire bene da ogni residuo e rinvasare singolarmente sostituendo il terriccio
-la riproduzione avviene per talea in tarda estate tagliando rami vigorosi al terzo nodo dall’alto lasciando solo un paio di foglie apicali, affondando il rametto in vasetti con terriccio adatto a talee e ponendo in luogo caldo e asciutto, dopo alcuni giorni annaffiare dal sottovaso. Cimare il nuovo esemplare quando sarà alto 12-15 cm affinché possa emettere nuovi getti laterali
-intervenire sulla ruggine delle foglie con un fungicida specifico.
GAZANIA (Gazania rigens)
Famiglia Asteraceae
-è una pianta perenne con condizioni climatiche invernali miti, ma diventa stagionale dove gli inverni sono rigidi
-resiste molto bene al sole
-fioritura prolungata da maggio a settembre, di grande effetto grazie all’appariscente coloratissima corolla nelle varie tonalità del giallo, marrone, rosso bianco e arancio
-terreno ricco con fondo ben drenato
-innaffiare regolarmente ma con moderazione
-concimare due volte al mese
-ripulire dai fiori appassiti
-in giardino spicca se si formano aiuole con almeno tre o quattro esemplari
GLORIOSA superba (Gloriosa Rothschildiana) o Giglio rampicante
Famiglia Colchicaceae
-pianta da vaso di grande effetto estetico
-fiore appariscenti formati da sei tepali colorati di un rosso deciso con contorni gialli che vanno all’indietro e stami che si pronunciano in avanti
-si ottiene da tubero che si impianta a primavera verso marzo quando cessa il pericolo delle gelate, in un vaso abbastanza profondo, ponendo il tubero obliquamente coprendolo con 5/6 cm di terriccio
-produce una vegetazione che raggiunge anche i 2 m di lunghezza e che ha quindi bisogno di arrampicarsi su graticci o cannucce poste tutte attorno al vaso
-in autunno quando la pianta muore si deve togliere il tubero da terra e una volta asciugato va riposto in sacchetti di carta pieni di segatura e conservato in luogo asciutto fino a marzo
-non richiede eccessi di acqua
-esposizione mezz’ombra in estate con attenzione alla scarsa umidità che potrebbe bruciare la sommità dei fiori
-fondo del vaso drenante, terriccio molto fertile con aggiunta di sabbia
-concime liquido specifico per bulbose contenente sia i macroelementi azoto (N), Fosforo (P) e Potassio (K), sia i microelementi in particolare Ferro (Fe) e Manganese (Mn) ogni 15 giorni durante la fioritura
-non occorre potare, è sufficiente eliminare le parti secche e danneggiate
-moltiplicazione per divisione dei tuberi
-se comparissero degli acari intervenire con soluzioni contenenti sapone molle di potassio
DIPLADENIA (Mandevilla sanderi)
Famiglia Apocinaceae
-pianta decorativa da vaso, rampicante, i cui rami possono raggiungere i 4 m di lunghezza, usata su balconi e terrazzi
-necessita di un buon sostegno circolare fatto di cannucce o di un traliccio
-non tollera le basse temperature
-fiori ad imbuto color rosa e porpora
-fioritura da giugno a settembre
-richiede ottimo terriccio fertile
-esposizione in un luogo soleggiato almeno tre o quattro ore al giorno
-innaffiare solo quando il terriccio in superficie è asciutto
-fornire concime liquido per piante fiorite ogni 10 giorni
TAGETE (Tagetes)
Famiglia Asteracee
Di sicura riuscita data la facilità di coltivazione per bordure, aiuole o macchie di colore anche sotto agli alberi e nell’orto dove è utile contro la lotta agli afidi, mosche bianche, mentre le radici diffondono una sostanza che allontana i nematodi dagli ortaggi e attira gli insetti pronubi
-seminare in piena terra quando non gela più, non coprire eccessivamente
-germinazione in 1 o 2 settimane
-fioritura da maggio a settembre
-fiore a petalo doppio colore brillante giallo, arancio, bordeaux che va tolto quando secco
-terreno fertile e ben drenato
-esposizione al sole diretto
-innaffiature regolari
-propagazione tramite seme raccolto al termine dell’estate scegliendo gli esemplari più belli
-varietà principali:
-T. erecta o Garofano d’India gigante, altezza 60-90 cm
-T. patula adatto a bordure, aiuole e impiegato nell’orto per il suo potere antiparassitario
-T. tenuifolia bel fogliame e fiori piccoli, adatto a bordure e fioriere
PAPAVERO comune (Papaver rhoeas)
Famiglia: Papaveraceae di specie annua (10 mesi)
Origine: Europa
Terreno: predilige terreni sciolti e campi coltivati.
Fusto: peloso a contenuto lattilagineo, alto circa 30 cm.
Foglie: in genere lunghe e frastagliate.
Fiori: con petali ricchi di antociani di colore rosso scarlatto
(invece P. somniferum è il papavero da oppio la cui coltivazione in Italia è proibita perchè contiene alcaloidi)
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