BEGONIA
Una delle piante che meglio si adatta alla coltivazione in vaso, importante però non collocarle in una posizione troppo calda, ma ben aereata.
Innaffiate moderatamente, evitando i ristagni.
E’ una tuberosa, annuale, semirustica.
Producono fiori multicolori: bianchi, rosa, rossi….
Il fogliame è verde o bronzeo.
Ci sono varietà con portamento ricadente.
L’altezza delle piante a portamento eretto è da 15 a 30 cm.
Se volete cimentarvi nella coltivazione, acquistate i tiberi in tempo per la messa a dimora alla fine delle gelate.
CAMPANULA (Campanula latifolia) è originaria della nostra Italia poi attraverso le operazioni di ibridazione sono comparse le numerose varietà che troviamo oggi sul mercato.
Usatele nelle bordure e puntualmente ogni anno le vedrete rifiorire nel vostro giardino.
Dovrete riservare loro pochi ma essenziali accorgimenti: ponetele in terreno acido, in una zona mediamente ombreggiata e fresca del giardino, mantenete il terreno sempre leggermente umido, non bagnate le foglie perchè uno dei nemici principali di questa pianta è il mal bianco.
CONSIGLIO: piantatele abbastanza vicine le une alle altre senza disperderle e privilegiate un solo colore, l’effetto cromatico sarà più marcato.
FORSITIA e LILLA’ vanno potate adesso in luna calante.
BOCCA DI LEONE vive bene anche in vaso purchè ben drenato e posto al sole, con annaffiature non troppo frequenti e concimazioni almeno due volte al mese. La fioritura è duratura e inizia già i primi di Aprile fino all’autunno inoltrato. Abbiate solo cura di eliminare la spiga quando anche l’ultimo fiore in alto affinchà© la pianta possa fiorire nuovamente.
BEGONIA fioriscono fino all’autunno anche se è facile che si ammalino per attacchi fungini. Esistono le nane, a fiore grande e le tuberose. La posizione migliore è sotto un’ombra non troppo fitta, mai al sole. Pulite le piante eliminando le foglie che presentano marciume. Concimate una volta al mese. Annaffiate ,senza bagnare i fiori, spesso d’estate, due volte la settimana e una volta al mese d’inverno.
EUFORBIA si può trapiantare in luna crescente
GERANIO. Ogni balcone, ogni terrazzo, ogni giardino ha ospitato o ospiterà almeno un geranio o più precisamente un pelargonio della famiglia delle Geraniacee. Ne esistono diverse varietà : Pelargonium zonale quello a portamento eretto. Pelargonium peltatum più conosciuto come geranio edera quello a portamento strisciante-ricadente. I consigli per tenerlo in salute: Acquisto: scegliete piante dall’aspetto vigoroso, cespugliate e ben radicate e non interamente fiorite ma con qualche bocciolo ancora chiuso. Rinvaso: deve essere collocato in un vaso di dimensioni appropriate e mai troppo grande perchè con troppa terra al geranio viene voglia di fare foglie e non fiori. Fioritura: da primavera inoltrata al tardo autunno. Colori: dal bianco alle più disparate sfumature del rosa e del rosso. Terriccio: quello che troviamo nel vaso del vivaio è solitamente leggero e sarebbe meglio cambiarlo o almeno se c’è spazio nel vaso aggiungerne altro. Sappiamo che è forte e non richiede molte cure e quindi spesso ci troviamo ad acquistarli ma dopo qualche giorno lo vediamo ingiallito e la fioritura è sempre meno vigorosa e allora cominciamo a chiedere alla vicina, poi alla fioraia e a noi stessi dove abbiamo sbagliato. La posizione del geranio deve essere soleggiata. Annaffiature: regolari ma moderate per non provocare marciumi radicali a cui il geranio è molto predisposto. Concimazioni: somministrate concime liquido specifico ad alto contenuto di potassio ogni 10 giorni per tutta la fioritura, ricordatevi anche di togliere i fiori appassiti. Inverno: ricoverate al riparo dal freddo e dal gelo ponendo tutti i gerani insieme in cassette riempitele di terriccio che terrete leggermente umido ad una temperatura di 5-10 gradi. A primavera poterete e rinvaserete singolarmente senza riusare il vecchio terriccio. Riproduzione: per talea in tarda estate tagliando rami vigorosi al terzo nodo dall’alto lasciando solo un paio di foglie apicali. Affondate il rametto in vasetti con terriccio adatto a talee e tenete in luogo caldo e asciutto. Dopo alcuni giorni annaffiate dal sottovaso. Cimate il nuovo esemplare quando sarà alto 12-15 cm affinchè possa emettere nuovi getti laterali. Malattie:La ruggine sulle foglie è sintomo di malattie fungine usate subito un prodotto fungicida specifico.
GAZANIA à© una pianta perenne con condizioni climatiche invernali miti, ma diventa stagionale dove gli inverni sono rigidi. Resiste molto bene al sole. Di grande effetto grazie all’appariscente coloratissima corolla nelle varie tonalità del giallo, marrone, rosso bianco e arancio. Fiorisce a lungo e abbondantemente se annaffiata regolarmente, concimate due volte al mese e ripulite dai fiori appassiti. In giardino spicca se si formano aiuole con almeno tre o quattro esemplari, ma potete coltivarla con successo anche in vaso o cassetta capienti meglio se di terracotta.
GLORIOSA pianta da vaso di grande effetto estetico, con petali colorati di un rosso deciso con contorni gialli che vanno all’indietro e stami che si pronunciano in avanti,. Si ottiene dal bulbo che si impianta a primavera verso marzo in un buon terriccio. Produce una vegetazione che ha bisogno di arrampicarsi su graticci o cannucce poste tutte attorno. In autunno quando la pianta muore si deve togliere il tubero da terra e dopo fatto asciugare va riposto in luogo asciutto fino a marzo. Non richiede eccessi nà© di acqua, nà© di sole e nà© di concimazioni, direi veramente poco per un effetto tanto bello!
DIPLADENIA detta anche gelsomino del Cile ha in questi ultimi anni avendo successo sui balconi e sui terrazzi. Teme il freddo. Piantatela in un vaso medio in terracotta con ottimo terriccio fertile. Posizionatela in un luogo soleggiato almeno tre o quattro ore al giorno. Annaffiate solo quando il terriccio in superficie è asciutto. Fornite un buon sostegno circolare fatto di cannucce e concimate circa tre volte al mese.
TAGETE cosa dire? Scontato per alcuni, una garanzia per molti altri. Di sicura riuscita data la facilità di coltivazione e la forza di cui è portatore. Lo potete collocare direttamente al sole, ma dategli acqua regolarmente. Usatelo per bordure, aiuole o macchie di colore anche sotto agli alberi e perchè no anche nell’orto dove ci aiuterà contro la lotta agli afidi. Fioritura da Maggio a Settembre.
PAPAVERO Papaver rhoeas
Famiglia: Papaveracee di specie annua (10 mesi)
Origine: Europa
Affinità : affine a P. somniferum, ossia il papavero da oppio, contiene alcaloidi affini ma senza morfina. Ha proprietà leggermente sedative, emollienti e calmanti.
Terreno: predilige terreni sciolti e campi coltivati.
Fusto: peloso a contenuto lattilagineo, alto circa 30 cm.
Foglie: in genere lunghe e frastagliate.
Fiori: con petali ricchi di antociani di colore rosso scarlatto.